La leggenda, sull'origine del
gioco, narra che un monaco donò ad un suo discepolo un quadrato di
porcellana e un pennello, dicendogli di viaggiare e dipingere sulla
porcellana le bellezze che avrebbe incontrato nel suo cammino. Il
discepolo, emozionato, lasciò cadere il
quadrato, che si ruppe in sette pezzi. Nel tentativo di ricomporre il
quadrato, formò delle figure interessanti. Capì, da questo, che non
aveva più bisogno di viaggiare, perché poteva rappresentare le bellezze
del mondo con quei sette pezzi.